L’Uno e l’Altro
Il primo interrogativo che mi pongo, per analizzare le operazioni che si compiono entro il rapporto tra me e il paziente, si rivolge al che cosa io faccio. Io non agisco direttamente sugli istinti, non sugli affetti, non sulla struttura psichica data come cosa. Io mi rivolgo a un soggetto nella misura in cui egli si rivolge a me.
Silvia Montefoschi, 1977